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fondazionebuonepratiche@gmail.com
pec@pec.buonepratichelab.org

cosa fa

La Fondazione ricerca, analizza, valuta e diffonde buone pratiche. Per Buona Pratica intende una Azione umana individuale o collettiva già svolta o in corso di svolgimento, un Prodotto già realizzato in corso di realizzazione, un Servizio già erogato o in corso di erogazione, un Progetto che realizza una Buona Pratica, che contemporaneamente si orienti e contribuisca coerentemente allo sviluppo sostenibile ambientale, sociale, culturale ed economico dell’umanità; si orienti al contrasto, alla prevenzione e all’adattamento ai cambiamenti climatici globali e locali, risulti inclusivo, favorisca l’equità sociale e l’accoglienza, rispetti i criteri definiti dalla Fondazione.

La Fondazione si occupa di:

  • ricerca delle buone pratiche;
  • analisi, verifica, validazione e monitoraggio delle buone pratiche secondo definiti requisiti;
  • divulgazione delle buone pratiche attraverso incontri, informazione, web, social, editoria;
  • corsi di formazione, istruzione ed educazione a tutti i livelli, in tema di clima, acqua, suolo, energia, materie prime, rifiuti, processi produttivi, mobilità, occupazione, benessere e cultura;
  • attività di studio e ricerca di base, precompetitiva, acompetitiva, competitiva, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in materia di: clima, acqua, suolo, energia, materie prime, rifiuti, processi produttivi, mobilità, occupazione, benessere e cultura;
  • organizzazione di eventi, mostre e fiere sulle buone pratiche;
  • gestione di beni, mobili e immobili finalizzata agli scopi della fondazione;
  • gestione di beni, mobili e immobili al fine sperimentare e divulgare le buone pratiche;
  • istituzione, gestione e uso di un marchio da assegnare alle buone pratiche;
  • percorsi di accompagnamento alla riproduzione delle buone pratiche;
  • raccolta fondi e risorse per il sostegno alla realizzazione e diffusione di buone pratiche;
  • creazione e gestione di strumenti di deposito e prelievo di competenze, conoscenze, sistemi, attrezzature e tempo;
  • creazione e gestione di strumenti di incontro tra domanda e offerta;
  • produzione e diffusione di materiale editoriale in materia di buone pratiche;
  • realizzazione e gestione di strumenti di comunicazione, stampa, radio, tv, web, tematici sulle buone pratiche;
  • realizzazione di prodotti, materiali e immateriali derivanti dalla applicazione di buone pratiche;
  • identificazione di campi di sviluppo e applicazione di buone pratiche anche ai beni culturali, architettonici, archeologici, paesaggistici, etnoantropologici, archivistici, librari.